Non ho ancora capito se capita a tutte le mamme il periodo "no" in cui è tutto buio, triste e senza un obiettivo specifico. Ecco questo non l'ho capito, ma il mio periodo è iniziato a febbraio dell'anno scorso e a dir la verità non è ancora del tutto finito.
Ho fatto il mio percorso con una specialista insieme a mio marito, è andato tutto alla grande e per qualche mese ero tornata la ragazza di una volta, allegra e spensierata. Poi, a diversi mesi di distanza dalla fine di questo percorso, è ritornata l'ansia e mille pensieri, anche brutti purtroppo, è come se la mia testa, a volte, fosse divisa in due, da una parte c'è il pensiero pessimista, che mi provoca ansia, stress, mal di testa e nausea, e dall'altra c'è la parte ottimista che mi fa pensare che ho tutto quello che una donna potrebbe desiderare e va tutto benone.
Se mi fermo a pensare, m’immagino di litigare da sola... ma si può?!
Quando capitano queste giornate buie, mi aiuto con il mio ansiolitico di fiducia (perché dovrei negarlo?!), e mi dedico totalmente ai miei bimbi.
Il mio rimedio per far passare queste giornate è sostanzialmente distrarmi, capita che mi metto a pulire da cima a fondo la casa nella speranza che la giornata finisca il prima possibile o che mi metto a preparare qualche dolce.
La cosa che mi fa stare peggio è il pensiero di come i miei figli percepiscono questo mio stato d'animo.
Sembra che loro non sentano nulla e invece sono come delle spugne, assimilano tutto!
Il pensiero più ricorrente è "ce la farò a crescerli bene?" oppure "sono una brava mamma per i miei figli?" oppure ancora "sarò adatta per fare la mamma?"... e da qui partono un'altra serie di domande senza poi nessuna risposta da parte della mia testa, che in questo caso non collabora proprio per niente! Per fortuna c'è mio marito, ci ha messo un po' a capire quello che mi stava succedendo ma adesso sembra che lo abbia capito, lui mi sostiene e mi continua a dire che sono perfetta (haha, mi ama proprio!!) e che vado benissimo così (dopo tutto non fa mai male sentirselo dire no?!).
L'ansia ormai è diventata parte di me, e mi sa che ci devo convivere, quindi tanto vale farmela amica. Quando arriva, non devo agitarmi e devo farla arrivare, l'idea è "come è arrivata se ne andrà!", facile a dirsi no?!
Come suggerito nell'articolo vi lascio anche qui li link di un documentario della BBC che parla di ansia e pessimismo (VIDEO) e se volete potete provare a fare questi TEST per capire quante siete pessimiste.
Oggi, per fortuna, non è una delle mie giornate "no" quindi i miei risultati non sono stati così pessimi! ;)
Ora vi lascio, prima che arrivi la mia amica Ansia!
A presto.
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