martedì 20 ottobre 2015

Grazie mamma-sconosciuta!

Il blog va a rilento, lo so. 
Va a rilento confronto ad altri blog dove viene "sfornato" un post al giorno, non sto scherzando, c'è veramente chi riesce a pubblicare ogni giorno!
Lo so perché sono iscritta alla newsletter di molte/i blogger.
Io non ho nemmeno il tempo di leggerli tutti, figuriamoci di scrivere ogni giorno.

Che poi, cosa dovrei scrivere ogni giorno?
La mia "banalissima" vita da mamma prevede delle giornate standard, casa-supermercato-scuola-casa e parco, volete davvero che vi descriva ogni giorno ciò che facciamo io e i bimbi?
Non penso, anche perchè molte delle persone che leggono il blog sono genitori quindi sanno già le dinamiche di una famiglia normale.

Potrei scrivere ogni giorno una recensione di un prodotto, ma non mi piace, lo ammetto. 
Non mi piacciono i blog di recensioni, mi dispiace.
Certo, se trovo un prodotto che valga davvero la pena far conoscere ben venga, ve lo scrivo e lo consiglio volentieri, ma non vi scriverò il detersivo che uso per lavare i piatti o cosa uso per igienizzare i WC!

Ecco, ora lo sapete, il blog va a rilento semplicemente perché non c'è così tanto da dire sulla vita di una mamma normale. 

Una delle cose che mi è successa di recente e, forse, vale la pena di raccontare è un incontro casuale.
L'incontro con una mamma che doveva essere un velocissimo incontro di lavoro e invece è diventata una bellissima conversazione tra perfette estranee.

Ci siamo presentate e abbiamo iniziato a parlare di cose puramente casuali, del tipo come va, come non va.. e poi dopo un'ora eravamo ancora lì.

Il perché è molto semplice, ci siamo trovate a parlare di ansia, ovvio.
Ci siamo proprio trovate, della serie io iniziavo una frase e lei la finiva, questo mi ha fatto capire che nel bene e nel male siamo veramente tutte sulla stessa barca, con gli stessi problemi e le stesse preoccupazioni.

Quando poi sono tornata a casa, ci stavo ripensando e mi sono resa conto di quante persone mi girano intorno, sembrano delle iene che aspettano che la preda sia distratta per papparsela, con loro non sono mai riuscita ad avere una conversazione come quella che ho avuto con questa mamma-sconosciuta.

La maggior parte delle persone che mi circondano sono egocentriche, loro hanno problemi e loro hanno bisogno, solo loro, ovvio!

Quando per sbaglio esce il discorso "attacchi d'ansia" mi guardano come se fossi una pazza da rinchiudere, certo.
Ma ho capito che questo argomento va archiviato, onde evitare frasi del tipo "vai dallo psichiatra." o "sei depressa!!"
Ma vi pare?! Meglio lasciar perdere.

Comunque, non vorrei dilungarmi troppo ma un consiglio ve lo voglio dare, lo so che non me lo avete chiesto, ma io ve lo dico lo stesso!

Il mio consiglio è PARLATE!! Parlate con tutti e di tutto, anche con gli sconosciuti, ma prima di parlare bisogna ASCOLTARE, dote che purtroppo non hanno tutti.

Ora vi lascio.

A presto!! ;) 

#tanaliberatutte

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