martedì 28 aprile 2015

Viva gli scacchi!



http://www.myluxury.it/foto/scacchi-avorio_61.html

Mio figlio, cinque anni e mezzo, mi ha chiesto di insegnargli a giocare a scacchi.
Ne ho parlato con un’amica e lei mi ha detto che aveva sentito che da qualche parte nel mondo gli scacchi erano diventati materia scolastica.

Ovviamente io sono andata subito a fare le mie ricerche, ho scoperto che effettivamente in alcune scuole spagnole il gioco degli scacchi è diventato materia di studio, in via sperimentale.
Secondo gli esperti, infatti, gli scacchi sviluppano l’intelligenza, allenano la mente e migliorano il rendimento degli studenti fino al 17%, soprattutto in matematica e nella lettura.
Oltre a questo ci sono molti altri vantaggi a livello pedagogico, aumentano le capacità mnemoniche e aiutano a prendere decisioni sotto pressione sviluppando la concentrazione.
È riconosciuta come ottima “ginnastica mentale” e secondo degli studi giocare a scacchi ritarderebbe l’invecchiamento cerebrale, ritardando così malattie come l’Alzheimer.
Sempre secondo questi studi sarebbero un impiego proficuo anche nel trattamento di bambini iperattivi, autistici, con sindrome di Asperger, con sindrome di Down e anche nella riabilitazione dei tossicodipendenti.

Io all’inizio ero molto scettica, pensavo che G. fosse ancora troppo piccolo per un gioco così impegnativo, soprattutto a livello mentale. Dopo le mie ricerche, invece, penso che il prima possibile gli insegnerò a giocare a scacchi.

Dato che a settembre inizierà il primo anno alle scuole elementari, penso che sviluppare la concentrazione potrà fargli solo che bene! ;)

Ora, tutti giocare a scacchi!!

A presto.


lunedì 27 aprile 2015

Succede anche questo! Rimedio-Mamma.

A casa nostra ogni giorno capita qualcosa..
Adesso G. si è improvvisato parrucchiere e ha tagliato i capelli al fratellino.
Mentre erano in cameretta a giocare, lui ha preso le forbici dal fasciatoio e Zac.. io me ne sono accorta la sera dopo la doccia! 
Probabilmente sono fissata io, i capelli di K. sono bellissimi,  morbidi, lisci.. molto più belli dei miei.
Da quando è nato non glieli avevo mai tagliati, apparte la frangetta,  nonostante tutti quelli che mi dicevano che DOVEVO farlo!
Ho, ovviamente, cercato di rimediare al danno.. lo ammetto,  ho pianto mentre gli tagliavo i capelli!  :(
Adesso sembra che abbia una scodella in testa, mi fa strano, non lo riconosco... è sempre bellissimo,  ma dobbiamo urgentemente sistemare questi capelli!!

Ora aspettiamo domani per andare dal parrucchiere,  quello vero!

Questo è il taglio fatto da G.


Questo è quello che ho potuto fare per rimediare. 



No, non ho il coraggio di buttarli! 



domenica 26 aprile 2015

Frollini del sabato pomeriggio!

Sabato, ieri, giornata piovosa.
Mi sono ritrovata con tutte le pulizie da fare, nonostante un piano settimanale!
Questa settimana tra recita dell'asilo, visite mediche e altro non sono riuscita a seguire il mio planning purtroppo, ritrovandomi così a dover fare tutto il fine settimana.
Ma una mamma non si fa buttare giù così facilmente, ci si tira su le maniche e si riesce a fare tutto e anche di più!

Così ho iniziato a fare tutti i mestieri mentre i bimbi giocavano, passando i pavimenti con la tv accesa stavo ascoltando (perché guardare non potevo..) DETTO FATTO SABATO.
Mi piace moltissimo questo programma, danno un sacco di consigli e spunti per qualsiasi cosa, purtroppo non posso guardarlo durante la settimana perché lo fanno alle 14, orario in cui devo uscire per andare a prendere G. alla scuola materna.
Beh, ieri c'erano i tutor Fiasconaro che facevano i FROLLINI BICOLORE RIPIENI DI CIOCCOLATO ALL'ARANCIA.

Mi è venuta fame solo ad ascoltare la ricetta!!
Così, finito di sistemare casa ho tirato fuori la mia super planetaria e mi sono messa all'opera!
Vi posto di seguito la ricettina facilissima, che io ho modificato un po'!


INGREDIENTI:

  • 200 g burro
  • 250 g farina 00
  • 50 g farina di mandorle --> (Io ho usato 300 g di farina 00)
  • 75 g zucchero a velo
  • 1 uovo
  • scorza di mezzo limone --> (io ho usato la fialetta di aroma al limone)
  • mezza bacca di vaniglia --> (io ho usato la vanillina)
  • 7-8 g cacao amaro
  • un pizzico di sale.

PROCEDIMENTO:

Grattugiare la scorza del limone sul burro morbido ed aggiungere la vaniglia. In planetaria, con la foglia, far sabbiare burro e farina. Versare gli altri ingredienti e lasciare in azione fino a quando il composto non risulti omogeneo. Prelevare l’impasto e dividerlo in 2 parti. Lasciare una parte bianca. Versare i 7/8 gr di cacao amaro nella rimanente parte. Dressare la pasta frolla con l’aiuto del sac à poche su una teglia con carta da forno. Cuocere in forno a 180/200° per 16/18′.
 

La prima teglia di frollini da infornare! (ne ho fatte due con questo impasto!)

 
 
Questi sono i miei frollini appena sfornati! ;)
I tutor in tv dicevano di farcirli con la ganache al cioccolato oppure di decorarli a piacere con cioccolato o cristalli di zucchero.
Noi abbiamo preferito lasciarli così senza nessun ripieno.
A dirla tutta, avevo provato a farcirli con la marmellata, buonissimi ma secondo me troppo dolci.
 
Vi lascio comunque la ricetta della ganache se volete farcirli!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
INGREDIENTI PER LA GANACHE:
 
  • 150 g panna fresca
  • 300 g cioccolato al latte al 35%
  • 50 g di miele di arancia
  • la scorza di 1 arancia.
 
PROCEDIMENTO:
 
Portare la panna con il miele e la scorza di arancia grattugiata a bollore. A freddo, versare il composto sul cioccolato tritato fine, mescolando con la frusta. Successivamente emulsionare con il frullatore ad immersione. Far riposare una notte in frigo. Trascorso questo tempo, riscaldare a bagnomaria o metterli qualche secondo microonde ed utilizzare. Capovolgere i frollini bianchi o al cacao. Con un sac à poche dressare la ganache a centro. Accoppiare l’altro tipo di frollini.
 
 
Buon appetito!!




venerdì 24 aprile 2015

Giornata di sole! :)

Oggi è stata una splendida giornata di sole, ci voleva proprio!!
Io e K. ne abbiamo approfittato per stare un po' da soli all'aria aperta, siamo partiti con tantissimo anticipo da casa per andare a prendere G. all'uscita dall'asilo e ce la siamo fatta a piedi, una buona mezz'ora di camminata, per un adulto. Con lui ci ho messo più di un'ora. ;)
Ci siamo divertiti un sacco, a metà strada si è fermato perché doveva guardare tutti gli aerei e gli uccellini che passavano, ovviamente cercando di prenderli! Poveri passerotti.. XD
Per fortuna nella nostra città c'è tantissimo verde e il tragitto casa-asilo e asilo-casa è tutta una lunghissima passeggiata con ben 4 parchi, per i bimbi è davvero fantastico.
è inutile dire che K. si è voluto fermare in tutti i giochi che ha visto.. :)
Una volta arrivati all'asilo K. era KO e si è voluto sedere nel passeggino (di sua spontanea volontà!!!) .
Recuperato G. all'asilo via di nuovo per la passeggiata verso casa, con tappa in ogni parco ovviamente!
Lui e il nuovo monopattino, pensavo che mi sarei ritrovata a corrergli dietro fino a casa e invece.... è davvero un bimbo bravissimo! :)

Arrivati a casa gelatino e nanna per recuperare le energie!
Intanto la mamma pubblica il post, prepara la cena (oggi pasta fredda!), e fa la lavatrice.

Questo è stato il nostro venerdì di sole!!!
Spero in tantissime altre giornate come questa..

A presto.


martedì 21 aprile 2015

Consigli per gli acquisti: IL PASSEGGINO!


Oggi voglio parlare di passeggini.
La prima decisione importante da prendere per quanto riguarda gli acquisti per il bambino.
C'è una vastissima scelta di marche, modelli, colori e, a volte, può diventare davvero difficile scegliere.
Noi ne abbiamo acquistati tre in sei anni.
Non so se sono tanti o pochi, ma vi dirò cosa ci ha spinti a fare queste scelte e spero di darvi qualche consiglio utile per acquistare il modello migliore per voi.

Il primo che abbiamo comprato è stato un sistema modulare (trio) della PEG-PEREGO, precisamente il PLIKO P-3, pagato circa 590 euro.




Quando è arrivato il momento di fare questo acquisto ero al 6-7 mese di gravidanza del mio primo bimbo, quindi sei anni fa. Mi ricordo che ne avevamo visti e provati parecchi in vari negozi. Quello che ci ha conquistati di questo trio è stato prima di tutto il fatto che era un passeggino completo (navicella, passeggino, ovetto con base isofix, borsa con tanto di fasciatoio interno).
È stato un compagno di passeggiate molto comodo, facile da maneggiare e di ottima qualità.
L'unica pecca che aveva era sicuramente l'ingombro, anche da chiuso era davvero molto ingombrante. Se avessimo una macchina, gli avremmo dato sicuramente più peso.
Lo avevamo comprato di un bellissimo colore verde-lime (quello della foto), mi piaceva tantissimo, anche pensando a una futura gravidanza, quel colore, sarebbe andato benissimo anche per una femminuccia.
Questo trio lo abbiamo usato per entrambi i nostri bambini, per il grande lo abbiamo usato per circa due anni e mezzo e per il piccolo fino ai diciotto mesi.
Ci ha spinti a fare un altro acquisto proprio l'ingombro del passeggino, quell'anno io lavoravo e il papi ha portato al mare il bimbo e gli serviva qualcosa di comodo da trasportare, facile da guidare e da chiudere e, ovviamente, poco ingombrante.

Abbiamo così acquistato il passeggino della BEBE-CONFORT, modello NOA, pagato circa 120 euro.


Ho follemente amato quel passeggino, veramente bello, leggero, facile da guidare, facile da trasportare, facilissimo da chiudere (lo facevo con una mano sola!!), insomma, per me, il TOP!!
Da chiuso diventava una sorta di trolley, fantastico!!
Avevamo scelto anche qui un colore neutro, rosso-lampone (quello della foto).
Lo abbiamo usato fino ai tre anni con il primo bimbo, poi lui non lo ha più voluto e abbiamo iniziato a uscire a piedi.
L'ho usato anche con il piccolo, a partire dai 18 mesi, per pochissimo tempo purtroppo.
Non so ancora bene cosa sia successo, ma un giorno ha deciso di rompersi. Lo avevo chiuso e quando era arrivato il momento di riaprirlo non c'era verso di sbloccarlo, penso che si fosse rotto qualcosa nel meccanismo laterale. Dico penso perché potrebbe anche essere che sia stata io chiudendolo a fare qualcosa di sbagliato. :(
Beh, mi piangeva il cuore quando lo abbiamo dovuto buttare.

Passiamo ora al nostro ultimo acquisto per quanto riguarda i passeggini.
Dopo che quello della BEBE-CONFORT si era rotto, avevo iniziato a usare di nuovo quello del trio PEG-PEREGO, ma dopo sei anni stava iniziando ad abbandonarmi anche lui.
In particolare le ruote sarebbero state da cambiare, non mi dava più la sicurezza e la stabilità di prima.
Dato che il bimbo era ancora piccolo per uscire a piedi mi serviva un sostituto. Chiesi consiglio alle amiche mamme e in moltissime mi consigliarono i passeggini della marca HAUCK.
Mi fidai e con mio marito comprai online il passeggino HAUCK modello MOONLIGHT/CAPRI, pagato 50 euro, mi arrivò a casa dopo pochissimi giorni.


Ero contenta e non vedevo l'ora di provarlo, dopo che me lo avevano consigliato così tanto pensavo di aver fatto un ottimo acquisto.
Purtroppo devo dire che non è così!
Lo stiamo usando da circa sei mesi e devo ammettere che non vedo l'ora di "liberarmene".
Partiamo con il dire che è un passeggino leggero e poco ingombrante, questo penso che sia l'unico punto a suo favore.

Per il resto non ci siamo proprio, non si riesce a guidare bene (io non riesco a fare le curve!!), è duro da manovrare è troppo basso (ed io sono alta 1,67 m) e il bimbo nella seduta (secondo me troppo stretta) sta proprio scomodo.


Non penso che faremo altri acquisti per ora, il bimbo ha 25 mesi e cammina da quando ne aveva 7, quindi spesso e volentieri usciamo già a piedi.

Per concludere consiglio a tutti di valutare molto bene la scelta del passeggino.
È un compagno fondamentale per mamma, papà e bimbo!

Non fidatevi di quello che vi dicono, girate per negozi e provate più modelli possibili, così avrete più possibilità di scelta. Segnatevi modelli e prezzi, dopodiché tornate a casa e magari controllate online se trovate lo stesso modello a un prezzo inferiore rispetto a quello che vi offriva il negozio, ma almeno lo avete "testato" e sapete cosa state acquistando!

Della serie "NON FATE COME NOI!!"

Le cose principali da valutare sono:
  • Qualità
  • Praticità di manovra
  • Ingombro (sia da aperto che da chiuso)
  • Prezzo
Penso di aver detto tutto, non mi resta che augurarvi buono shopping!!!

A presto.

 

venerdì 17 aprile 2015

Giornata da mamma, che fatica!


Proprio qualche giorno fa stavo parlando con un'amica della mia giornata tipo e mi sono ritrovata a fare una lista di attività che svolgo nel mio quotidiano.

Ho immaginato quante mamme come me si sentono dei robottini a volte.

Ecco allora che voglio raccontarvi una mia giornata da mamma.
Premetto che non va sempre tutto liscio, ogni tanto bisogna rivoluzionare un po' le cose, non troppo, i bambini hanno comunque bisogno di una routine, ma è sempre bello sorprenderli con cose nuove!

Ci si sveglia troppo presto e la maggior parte delle volte, almeno a casa mia, in modo troppo brusco.
Mi manca un po' svegliarmi "con calma".

La routine a casa nostra prevede che mi sveglio, preparo le colazioni e preparo G. per andare all'asilo.
Quando il papi e il bimbo grande escono io e K. rimaniamo finalmente soli e la maggior parte dei giorni il piccoletto ne approfitta per dormire ancora un po'.
Si potrebbe pensare che una volta che G. è all'asilo e K. ancora a letto io potrei avere il tempo di rilassarmi. Invece no! Dopo aver bevuto il mio magico caffè, santo caffè, s’inizia con la giornata.

Ho trovato un modo per organizzarmi con i lavori domestici, magari in un prossimo post potrei lasciarvi i planning da stampare se v’interessano.
Nella mia giornata è tutto segnato, dalle pulizie alle docce, suddiviso per giornaliero, settimanale, mensile e annuale.
Questo rende tutto più organizzato, anche se, ovviamente, capita che i miei piani vengano scombussolati. Nessun problema, ho lasciato apposta degli spazi per le attività "impreviste".
Ammettiamolo, non c'è nulla di così imprevedibile.
Per esempio, se si decide di tagliare i capelli al bimbo il pomeriggio del lunedì, sappiamo già che si dovrà passare il pavimento del bagno per i prossimi 4 giorni perché ci sembrerà di vedere capelli ovunque, anche se nel piano settimanale le pulizie a fondo del bagno erano segnate il venerdì!

Ma la vita da mamma non è solo pulizie per fortuna, infatti, dopo aver finito le attività giornaliere del mattino e il piccolo si è svegliato ci si concede il momento gioco, ed ecco allora che si tira fuori tutto! A due anni non pretendo ancora che tiri fuori solo il gioco con cui vuole giocare in quel momento, mentre ha imparato che dopo aver giocato, si rimette in ordine (spero che crescendo non perda questa bella abitudine!).
Tra lego, macchinine, aerei e cubi per le costruzioni passiamo così il resto della mattinata e mentre giochiamo in realtà nella mia testa sto già pensando al pranzo.
Che poi, si passa al pranzo, ma capita solo a me che mentre pranzo penso già alla cena?
Ho provato molte volte a organizzare anche i pasti con un menu settimanale, ma non riesco proprio a seguirlo. :(

Dopo esserci ri-lavati e preparati io e K. dobbiamo uscire per andare a riprendere G. alla scuola materna. Nel tragitto intanto si organizza il pomeriggio, nel mio planning il pomeriggio (dalle 14.45 alle 17.00 circa) è "libero", nelle belle giornate ci si ferma al parco e i bimbi possono sfogare tutte le loro energie e quando è brutto tempo devo organizzare qualcosa di divertente in casa.
Un giorno, in cui il tempo era tutt'altro che bello, mentre K. giocava al mattino ho organizzato una caccia al tesoro per G., così quando saremmo tornati a casa dall'asilo avrebbe avuto una bella sorpresa. Il primo indizio della caccia al tesoro glielo avevo portato all'asilo, non vedeva l'ora di arrivare a casa!

Tornati poi alla base ho solitamente bisogno di un altro magico caffè per affrontare il resto della giornata con gli occhi aperti. :)
Prima di cena i bimbi giocano quindi si prepara la cena facendo slalom tra i vari giocattoli.
Ormai sono campionessa mondiale in questo "sport". :)
Per finire si cena, ci si prepara per la notte e prima di andare a letto si riordina tutto.
Una volta messi a letto i bimbi, solitamente alle ore 21.00, io e D. abbiamo il tempo di stare un po' insieme, da soli! :)

La cosa faticosa della mia giornata non è tanto la routine, ma proprio i bimbi, entrambi stanno passando una fase evolutiva molto difficile.
G. è in piena fase ribellione, sta diventando grande e ha capito che più si cresce e più regole bisogna rispettare. Per lui è molto difficile da accettare e ogni volta è un dramma. Ma piano piano capirà, per ora mi sento molto messa alla prova, soprattutto la mia pazienza è messa alla prova. Ma tengo duro!
K., invece, è nella fase "terrible twos". Su questa fase si potrebbe parlare per giorni, ma vi lascio il link (qui) di un articolo che potete andare a leggere se ancora non sapete in cosa consiste questa particolare fase.

Per ora è tutto, se avete piacere di raccontarmi le vostre giornate da mamme sarò molto contenta di leggerle e magari prendere qualche spunto per organizzare ancora meglio le mie. ;)


A presto!

giovedì 9 aprile 2015

6 ricette per "riciclare" il cioccolato delle uova

Post Pasqua, quanta cioccolata avete ancora in casa? Io abbastanza per farci un dolce!
Ho raccolto un po' di ricette per "riciclare" la cioccolata delle uova..
Non so se capita solo a me, ma cerco e mi scrivo mille ricette e poi finisco sempre per fare le stesse.
Con la cioccolata che ho in frigo so già che farò la solita torta tenerina (la mia torta preferita!), ma nonostante questo continuo a raccogliere ricette!
Fatemi sapere come riciclerete il vostro cioccolato, sempre che ne sia avanzato un po'! ;)

A presto e buon appetito!!



TORTA AL CIOCCOLATO

Ingredienti:

300 gr di cioccolato
100 gr di burro
200 gr di zucchero
1 cucchiaio di farina
6 uova

Procedimento:

In una ciotola sbattere con la frusta 2 uova e 4 tuorli insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Fate sciogliere il burro e la cioccolata a bagnomaria, lasciatela intiepidire e aggiungetela al composto di uova, sempre mescolando.
Montate a neve i 4 albumi rimasti e aggiungeteli insieme al cucchiaio di farina.
Amalgamate bene il tutto e poi versatelo in una tortiera imburrata e infarinata.
Infornate a forno preriscaldato a 180° per 30 minuti (fate la prova stecchino!)
Spolverizzate di zucchero a velo e servite.



MUFFINS AL CIOCCOLATO

Ingredienti:

100 gr di cioccolato
210 gr di farina
120 gr di burro
2 uova
200 ml di latte
150 gr di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Procedimento:

Mettete in una ciotola farina, zucchero e sale e mischiateli bene.
Sbattete le uova in una terrina.
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato insieme al burro e poi unite al composto di uova insieme al latte intiepidito.
Amalgamate il tutto e poi versatelo nella ciotola con la farina; mescolate fino ad ottenere un composto morbido.
Riempite i pirottini per muffins e cuocete per circa 15-20 minuti a 180 gradi; lasciateli raffreddare prima di toglierli dalla teglia.
(Io uso i pirottini in silicone e li tiro fuori subito.)



CREPES AL CIOCCOLATO

Ingredienti:

250  gr di farina
60 gr di burro
1/2 l di latte
3 uova
20 gr di burro fuso
1 pizzico di sale
30 gr di zucchero
500 gr di cioccolato fondente
100 gr di panna liquida

Procedimento:

Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero e il sale e poi fate un buco “a fontana” al centro dove metterete le uova precedentemente sbattute.
Amalgamare il tutto con una frusta versando il latte a filo stando attente a non far formare grumi.
Aggiungere poi il burro fuso e lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Fate riposare in frigorifero per 1 ora circa.
Riscaldare la crepiera o una padella antiaderente unta di burro e versatevi un mestolino del composto e distribuitelo su tutta la padella per ottenere una crepes sottile.
Cuocere da entrambi i lati e poi adagiate le crepes su una superficie piana antiaderente (un piatto) e fate le altre crepes allo stesso modo fino a quando avrete pastella.
Fate fondere a bagnomaria il cioccolato e la panna, mescolando sempre per fare amalgamare gli ingredienti.
Ora basta solo farcire le crepes.
Potete anche farcirle di gelato e versarci sopra il cioccolato ancora caldo.
Se volete un sapore meno dolce, potete ridurre o eliminare lo zucchero e aggiungere 1 o 2 pizzichi di cannella in polvere.



TORTA CAPRESE AL CIOCCOLATO

Ingredienti:

200 gr di zucchero
250 gr cioccolata fondente
200 gr mandorle
200 gr di burro
5 uova
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di fecola
1 punta di cucchiaio di lievito
1 pizzico di sale

Procedimento:

Tritare le mandorle con lo zucchero fino a ridurle finissime.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro, farlo intiepidire quindi aggiungerlo alle mandorle.
Unire i tuorli delle uova e mescolare bene.
Aggiungere la farina e la fecola insieme al lievito.
Montare a neve gli albumi e unirli al composto.
Mettere in una teglia imburrata e infarinata da 26 cm.
Preriscaldare il forno e infornare per i primi 15 min a 180° e per i sucessivi 40 min a 160°. Una volta fredda spolverizzarla con zucchero a velo.



BISCOTTI CON PEZZI DI CIOCCOLATO

Ingredienti:

500gr farina
300gr zucchero
3 uova
150gr burro
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
200gr di cioccolato fondente

Procedimento:

Versare in una ciotola tutti gli ingredienti; farina, lievito, sale, zucchero e burro tagliato a pezzetti.
Mescolare bene (magari con la frusta elettrica) fino a far unire completamente il burro.
Una volta sciolto bene il burro aggiungere le uova e mescolare ancora.
Tagliare grossolanamente il cioccolato e aggiungerlo al composto.
Lasciare riposare in frigo per circa 1 ora.
Accendere il forno a 180°.
Prendete il composto e dividetelo in 4 "filoncini" dopo averli spennellati con un uovo sbattuto metteteli in una teglia e infornate per circa 30 minuti.
Togliere i biscotti dal forno e tagliateli in grosse fette.
Rimettete i biscotti nella teglia, portate il forno a 200° e spegnetelo. Lasciate i biscotti in forno finchè non si raffredda.



TORTA TENERINA

Ingredienti:

200 gr cioccolato fondente                                         
3 uova                                         
150 gr zucchero              
60 gr farina              
3 cucchiai di latte               
1 pizzico di sale               
100 gr burro
Procedimento: 
Spezzettate il cioccolato fondente e mettetelo a sciogliere a bagnomaria fino a che divenga cremoso. Tagliate il burro freddo a cubetti e aggiungetelo 2 cubetti alla volta al cioccolato fuso ancora sul fuoco.
Quando avrete sciolto tutto il burro, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate intiepidire.
Nel frattempo dividete le uova e montate i tuorli con metà dello zucchero.
Sempre mescolando, unite il composto di cioccolato e burro a quello di tuorli e zucchero.
Unite al composto il latte tiepido e la farina e incorporate bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Montate a neve gli albumi con il pizzico di sale e il restante zucchero, poi, incorporare delicatamente al composto di cioccolato.
Imburrate e infarinate una  tortiera da 24 cm e versateci dentro l’impasto uniformemente.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti.
Una volta fredda, se volete, spolverizzate di zucchero a velo.

domenica 5 aprile 2015

BUONA PASQUA!


Oggi volevo solo augurare a tutti una buona Pasqua! 

Noi con i bimbi abbiamo fatto le uova colorate con tanto di adesivi e io ho aggiunto qualche fiore portavetti fatto all'uncinetto! ;)

Ora i bimbi hanno scartato le uova e io ovviamente ho già la casa piena di cioccolato.. inizio già a pensare ad una ricettina per riciclarla!! 

A presto. 

venerdì 3 aprile 2015

INCI, questo sconosciuto...

Negli ultimi tempi ho sentito parlare di INCI e prodotti ecobio in tantissimi blog e vlog, così mi sono incuriosita e ho cercato online tutte le informazioni utili e necessarie per capire di cosa si tratta.
In questo articolo cercherò di spiegare di cosa si parla e come leggere l'INCI nei vari prodotti cosmetici.
Tengo a precisare che non ho nessuna competenza cosmetologica e tutto quello che scriverò è frutto di varie ricerche in internet.

Innanzitutto capiamo cosa vuol dire:
L'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti del prodotto cosmetico. (it.wikipedia.org/wiki/INCI).

è consigliabile verificare gli ingredienti dei cosmetici che acquistiamo per essere sicure che non contengano sostanze dannose, nocive e cancerogene.
Giusto per essere consapevoli di cosa ci spalmiamo addosso!

Ad aiutarci c'è il Biodizionario, disponibile gratuitamente online, si tratta fondamentalmente di una lista di sostanze valutate in base alle loro caratteristiche chimiche e sono classificate a mo' di semaforo:

vai che vai bene
accettabile
ci potrebbero essere dei problemi ma, tutto sommato si può chiudere un occhio soprattutto se il componente è alla fine degli ingredienti
qualche problema, se ne sconsiglia l'uso a meno che sia il solo componente in rosso o che sia presente in misura minore (cioè elencato alla fine della lista INCI)
inaccettabile

Ricordiamoci che gli ingredienti sono scritti in ordine decrescente, quindi dal prodotto presente in quantità maggiore a quello minore.
Inoltre, sempre dal biodizionario, capiamo che tutto è relativo, cioè sostanze completamente naturali potrebbero essere classificate con il bollino rosso perché potrebbero dare allergie e sostanze sintetiche, invece, vista la loro funzione d'uso molto importante classificate con il bollino verde!
In caso scoprissimo di avere già in casa prodotti con un INCI pessimo non buttiamoli, ci sono molti modi per "riciclarli".

Ora che abbiamo capito di cosa si tratta passiamo ad un esempio pratico, volevo confrontare due creme per le mani che uso molto spesso, le ho acquistate senza verificarne gli igredienti in realtà, lo farò ora! ;)
Premetto che entrambe "fanno il loro dovere", mi lasciano la pelle morbidissima, sono a rapido assorbimento e non ungono!
La prima è della CIEN, comprata al Lidl a meno di 2 euro, la seconda della AVENE, comprata in farmacia e costa circa 12 euro (io l'ho trovata in promo a 8 euro!).
   
     
Crema mani SOS CIEN:

  AQUA solvente
  GLYCERIN  denaturante / umettante / solvente
  CETEARYL ALCOHOL emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante
  PHENOXYETHANOL      conservante
  PALMITIC ACID      emolliente / emulsionante
(Il prossimo ingrediente non è specificato se di origine animale o vegetale!)
  STEARIC ACID (Animal)      Fattore di consistenza
  STEARIC ACID (Vegetale)      emulsionante / stabilizzante emulsioni 

  SODIUM CETEARYL SULFATE       tensioattivo
  BENZYL ALCOHOL       conservante / solvente / Allergene del profumo


Crema mani AVENE:

  AQUA solvente
  CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE       emolliente / solvente
  PARAFFINUM LIQUIDUM      antistatico / emolliente / solvente
  GLYCERIN  denaturante / umettante / solvente
  HYDROGENATED VEGETABLE OIL       emolliente
  ZINC OXIDE      Additivo
  PROPYLENE GLYCOL      umettante / solvente
  POLYGLYCERYL-2 SESQUIISOSTEARATE      Emulsionante
  PEG-22/DODECYL GLYCOL COPOLYMER      emulsionante
  ALUMINUM SULFATE   antisudorazione / deodorante
  ALUMINUM STEARATES       emolliente / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante
  CERA ALBA       emolliente / emulsionante / filmante
?? COPPER SULFATE (Questo ingrediente non è presente nel biodizionario)
  MAGNESIUM SULFATE      viscosizzante
  CERA MICROCRISTALLINA       legante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante
  ZINC SULFATE      antibatterico / pulizia orale


Bene, ora bisognerebbe tirare le somme..
Se contiamo i pallini rossi direi che non c'è paragone, mi lascia a bocca aperta vedere che la crema più economica in realtà è anche quella meno dannosa.
Con questo concluderei dicendo che da oggi invece che guardare la marca davanti presterò molta più attenzione al retro, ovvero all'INCI!!

A presto.