venerdì 17 aprile 2015

Giornata da mamma, che fatica!


Proprio qualche giorno fa stavo parlando con un'amica della mia giornata tipo e mi sono ritrovata a fare una lista di attività che svolgo nel mio quotidiano.

Ho immaginato quante mamme come me si sentono dei robottini a volte.

Ecco allora che voglio raccontarvi una mia giornata da mamma.
Premetto che non va sempre tutto liscio, ogni tanto bisogna rivoluzionare un po' le cose, non troppo, i bambini hanno comunque bisogno di una routine, ma è sempre bello sorprenderli con cose nuove!

Ci si sveglia troppo presto e la maggior parte delle volte, almeno a casa mia, in modo troppo brusco.
Mi manca un po' svegliarmi "con calma".

La routine a casa nostra prevede che mi sveglio, preparo le colazioni e preparo G. per andare all'asilo.
Quando il papi e il bimbo grande escono io e K. rimaniamo finalmente soli e la maggior parte dei giorni il piccoletto ne approfitta per dormire ancora un po'.
Si potrebbe pensare che una volta che G. è all'asilo e K. ancora a letto io potrei avere il tempo di rilassarmi. Invece no! Dopo aver bevuto il mio magico caffè, santo caffè, s’inizia con la giornata.

Ho trovato un modo per organizzarmi con i lavori domestici, magari in un prossimo post potrei lasciarvi i planning da stampare se v’interessano.
Nella mia giornata è tutto segnato, dalle pulizie alle docce, suddiviso per giornaliero, settimanale, mensile e annuale.
Questo rende tutto più organizzato, anche se, ovviamente, capita che i miei piani vengano scombussolati. Nessun problema, ho lasciato apposta degli spazi per le attività "impreviste".
Ammettiamolo, non c'è nulla di così imprevedibile.
Per esempio, se si decide di tagliare i capelli al bimbo il pomeriggio del lunedì, sappiamo già che si dovrà passare il pavimento del bagno per i prossimi 4 giorni perché ci sembrerà di vedere capelli ovunque, anche se nel piano settimanale le pulizie a fondo del bagno erano segnate il venerdì!

Ma la vita da mamma non è solo pulizie per fortuna, infatti, dopo aver finito le attività giornaliere del mattino e il piccolo si è svegliato ci si concede il momento gioco, ed ecco allora che si tira fuori tutto! A due anni non pretendo ancora che tiri fuori solo il gioco con cui vuole giocare in quel momento, mentre ha imparato che dopo aver giocato, si rimette in ordine (spero che crescendo non perda questa bella abitudine!).
Tra lego, macchinine, aerei e cubi per le costruzioni passiamo così il resto della mattinata e mentre giochiamo in realtà nella mia testa sto già pensando al pranzo.
Che poi, si passa al pranzo, ma capita solo a me che mentre pranzo penso già alla cena?
Ho provato molte volte a organizzare anche i pasti con un menu settimanale, ma non riesco proprio a seguirlo. :(

Dopo esserci ri-lavati e preparati io e K. dobbiamo uscire per andare a riprendere G. alla scuola materna. Nel tragitto intanto si organizza il pomeriggio, nel mio planning il pomeriggio (dalle 14.45 alle 17.00 circa) è "libero", nelle belle giornate ci si ferma al parco e i bimbi possono sfogare tutte le loro energie e quando è brutto tempo devo organizzare qualcosa di divertente in casa.
Un giorno, in cui il tempo era tutt'altro che bello, mentre K. giocava al mattino ho organizzato una caccia al tesoro per G., così quando saremmo tornati a casa dall'asilo avrebbe avuto una bella sorpresa. Il primo indizio della caccia al tesoro glielo avevo portato all'asilo, non vedeva l'ora di arrivare a casa!

Tornati poi alla base ho solitamente bisogno di un altro magico caffè per affrontare il resto della giornata con gli occhi aperti. :)
Prima di cena i bimbi giocano quindi si prepara la cena facendo slalom tra i vari giocattoli.
Ormai sono campionessa mondiale in questo "sport". :)
Per finire si cena, ci si prepara per la notte e prima di andare a letto si riordina tutto.
Una volta messi a letto i bimbi, solitamente alle ore 21.00, io e D. abbiamo il tempo di stare un po' insieme, da soli! :)

La cosa faticosa della mia giornata non è tanto la routine, ma proprio i bimbi, entrambi stanno passando una fase evolutiva molto difficile.
G. è in piena fase ribellione, sta diventando grande e ha capito che più si cresce e più regole bisogna rispettare. Per lui è molto difficile da accettare e ogni volta è un dramma. Ma piano piano capirà, per ora mi sento molto messa alla prova, soprattutto la mia pazienza è messa alla prova. Ma tengo duro!
K., invece, è nella fase "terrible twos". Su questa fase si potrebbe parlare per giorni, ma vi lascio il link (qui) di un articolo che potete andare a leggere se ancora non sapete in cosa consiste questa particolare fase.

Per ora è tutto, se avete piacere di raccontarmi le vostre giornate da mamme sarò molto contenta di leggerle e magari prendere qualche spunto per organizzare ancora meglio le mie. ;)


A presto!

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